Nell’ambito delle tecniche chirurgiche moderne, la chirurgia laparoscopica del fegato, è una procedura minimamente invasiva che ha rivoluzionato il trattamento delle malattie epatiche.

La naturale evoluzione della chirurgia laparoscopica è la chirurgia robotica che, nella chirurgia epatica, ha permesso di eseguire con tecnica mininvasiva interventi sempre più complessi con maggiore precisione ed efficacia.

Offrendo vantaggi significativi rispetto alla chirurgia tradizionale, questa tecnica rappresenta ormai la tecnica da preferire nella maggior parte dei casi.

In questo articolo, esploreremo le caratteristiche, i benefici e tutto ciò che c’è da sapere sulla chirurgia laparoscopica e mininvasiva del fegato.

Cos’è la Chirurgia Laparoscopica del Fegato?

La chirurgia laparoscopica del fegato è una tecnica che consente ai chirurghi di operare attraverso piccole incisioni, utilizzando strumenti speciali e una telecamera per guidare l’intervento.

Nella chirurgia robotica, che rappresenta una forma di chirurgia laparoscopica avanzata, gli strumenti vengono guidati sempre dal chirurgo, ma con l’ausilio di un robot che aumenta di molto la precisione del gesto chirurgico e consente manovre all’interno dell’addome, impossibili con i semplici strumenti laparoscopici.

La tecnica mininvasiva riduce significativamente il trauma chirurgico, accelerando i tempi di recupero e diminuendo il rischio di complicazioni. Consente inoltre una migliore visione del campo operatorio ed una più accurata azione del chirurgo.

Inoltre, tra il chirurgo e il campo operatorio si interpone una “interfaccia” digitale che consente di modificare le immagini rendendo più semplice l’azione del chirurgo.

Vantaggi Rispetto alla Chirurgia Tradizionale

Azione chirurgica con precisione aumentata: campo operatorio ingrandito e modificato a scelta dell’operatore con immagini digitalizzate.

Ridotto dolore post-operatorio: grazie alle incisioni ridotte, i pazienti sperimentano un disagio minore dopo l’intervento.

Recupero più veloce: i tempi di degenza ospedaliera e il ritorno alle attività quotidiane sono notevolmente abbreviati.

Ridotta incidenza di complicanze: (infezione di ferita, laparocele etc.)

Migliore estetica: le cicatrici risultanti sono più piccole e meno visibili.

Indicazioni per la Chirurgia Laparoscopica del Fegato

Nella maggior parte dei casi, ogni malattia epatica (come ad esempio: tumori primitivi, metastasi, cisti epatiche) che necessita di trattamento chirurgico, può essere trattata con tecnica mininvasiva.

Forse è più semplice parlare di controindicazioni alla chirurgia mininvasiva nel trattamento delle lesioni epatiche.

Queste possono comprendere: tumori di dimensioni superiori ai 10 cm, presenza di malattie associate a quella epatica, pregressi interventi in addome con tenaci aderenze, incapacità del paziente di sottoporsi a intervento laparoscopico).

Preparazione all’Intervento

Prima della chirurgia, i pazienti devono sottoporsi ad un’accurata valutazione che include esami del sangue, studi di imaging e consulenze mediche. Seguire le raccomandazioni pre-operatorie del team chirurgico è importante per minimizzare i rischi e ottimizzare i risultati.

Il Procedimento Chirurgico

La chirurgia laparoscopica del fegato inizia con la creazione dello pneumoperitoneo, ovverosia la creazione di uno spazio chirurgico insufflando con anidride carbonica la cavità peritoneale.

Si prosegue poi con piccole incisioni, attraverso le quali vengono inseriti gli strumenti chirurgici e una telecamera che consente di visualizzare le immagini all’interno del peritoneo ed eseguire l’intervento.

Quest’ultima trasmette immagini in tempo reale su un monitor, permettendo al chirurgo di operare con massima precisione.

Nel caso della chirurgia robotica, il chirurgo muove gli strumenti azionando le mani su dei sensori che trasmettono il gesto chirurgico, agli strumenti presenti all’interno dell’addome.

Il gesto chirurgico è migliorato dal robot. Ampi movimenti del chirurgo vengono ridotti nel campo operatorio, il tremore è eliminato e la rotazione dello strumento è di 360 gradi.

La procedura può variare in base al tipo di intervento necessario, ma l’obiettivo è sempre quello di 1) minimizzare l’impatto sul paziente, riducendo quindi il trauma chirurgico, 2) agire con maggiore precisione avendo una visione migliore e in alcuni casi modificata da immagini digitali.

Rischi e Complicazioni

Come ogni intervento chirurgico, anche la chirurgia laparoscopica/robotica del fegato comporta dei rischi, sebbene siano generalmente inferiori rispetto alla chirurgia tradizionale laparotomica.

Le complicazioni possono includere sanguinamento, infezioni e problemi legati all’anestesia. Discutere apertamente con il chirurgo circa il rapporto rischio/beneficio è essenziale.

Cosa Aspettarsi Durante il Recupero

Il periodo di recupero dopo una chirurgia laparoscopica del fegato varia da paziente a paziente ma, di solito, il recupero delle normali attività è rapido e sicuramente più veloce rispetto alla chirurgia tradizionale.

Il dolore post operatorio legato alle ampie ferite in addome è praticamente assente. Inoltre, il ridotto trauma chirurgico si associa ad una ridotta incidenza di laparoceli, ridotta incidenza di infezioni postoperatorie e ridotta necessità di trasfusioni nel post operatorio.

In caso di patologia tumorale, tutto ciò si traduce nella possibilità di iniziare un’eventuale chemioterapia in tempi più rapidi.

Risultati e Prospettive a Lungo Termine

La chirurgia mininvasiva (laparoscopica o robotica) del fegato ha dimostrato di offrire risultati eccellenti, con miglioramenti significativi nella qualità della vita dei pazienti.

La radicalità oncologica non è inficiata ma anzi è migliorata e il minor traumatismo dei tessuti consente risultati a lungo termine superiori.

Fondamentale è affidarsi a professionisti e Centri con notevole esperienza in chirurgia epatica.

Inoltre le indicazioni alla chirurgia epatica devono essere corrette e prese nell’ambito di un team multidisciplinare.

La chirurgia laparoscopica del fegato rappresenta un passo avanti significativo nel trattamento delle patologie epatiche, offrendo numerosi vantaggi rispetto agli approcci tradizionali. La chirurgia robotica rappresenta un ulteriore passo avanti nel trattamento mininvasivo delle lesioni epatiche suscettibili di trattamento chirurgico.

Sebbene non sia adatta a tutti i pazienti, per molti rappresenta la migliore opzione disponibile, promettendo un recupero più rapido e meno doloroso.

Discutere con un team di specialisti è il primo passo per determinare se questo tipo di intervento sia l’opzione giusta per te.

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