Il carcinoma gastrico, è una delle malattie più insidiose e diffuse nel mondo, rappresentando la quarta causa di morte per tumore. Spesso i sintomi iniziali sono subdoli e non facilmente riconoscibili.

È fondamentale quindi, conoscere e riconoscere i primi sintomi, le cause e le modalità di prevenzione.

Questo articolo ha l’obiettivo di gettare luce su questa patologia, fornendo informazioni essenziali in un linguaggio semplice e comprensibile a tutti.

Cos’è il tumore dello stomaco?

Il tumore dello stomaco è una crescita incontrollata delle cellule che ricoprono la mucosa all’interno dello stomaco.

Esistono vari tipi istologici, ma l’adenocarcinoma (carcinoma gastrico anche detto) rappresenta la maggioranza dei casi.

Si sviluppa nella mucosa, la rivestitura più interna dello stomaco, e può diffondersi in altre parti del corpo se non viene diagnosticato e trattato tempestivamente. Le metastasi più frequenti sono al fegato o agli organi della cavità addominale come peritoneo e/o ovaie.

Quali sono le cause?

Sebbene la causa esatta del tumore dello stomaco non sia ancora chiara, ci sono fattori di rischio ben conosciuti:

  • Infezione da Helicobacter pylori: Un batterio che vive nella mucosa dello stomaco e può causare infiammazioni e ulcere. Fondamentale la sua eradicazione con terapia medica qualora questa infezione venga diagnosticata.
  • Alimentazione: Una dieta ricca di cibi salati, affumicati o conservati ed un eccessivo consumo di cibi cotti alla brace, può aumentare il rischio.
  • Fumo: I fumatori hanno un rischio maggiore rispetto ai non fumatori.
  • Storia familiare: Chi ha parenti stretti che hanno avuto questa malattia può avere un rischio elevato.

Sintomi da non sottovalutare

Il tumore dello stomaco ha sintomi che possono essere facilmente confusi con altre patologie digestive.

Ecco alcuni segnali d’allarme:

  • Sensazione di sazietà anche dopo piccoli pasti.
  • Difficoltà nella digestione o bruciore di stomaco frequente.
  • Dolore o fastidio nella parte superiore dell’addome.
  • Nausea o vomito, specialmente se contiene sangue.
  • Dolore retrosternale associato a bruciore e reflusso
  • Perdita di peso inspiegabile.

Prevenzione e diagnosi precoce: la chiave per combattere la malattia

La prevenzione è fondamentale.

Mantenere una dieta equilibrata, evitare il consumo eccessivo di alcol e di cibi associati allo sviluppo di questo tumore, non fumare e sottoporsi a controlli medici regolari sono elementi fondamentali per la prevenzione.

La diagnosi precoce, attraverso ricerca del sangue occulto nelle feci, endoscopie o altri esami di screening, aumenta le probabilità di successo del trattamento. Una esofagogastroscopia deve essere eseguita se sono presenti sintomi, anche vaghi del tratto digestivo superiore e se si è risultati positivi al test del sangue occulto nelle feci.

Trattamenti e approcci terapeutici

Oggi, grazie ai progressi nella ricerca medica, esistono vari trattamenti per il tumore dello stomaco.

La scelta terapeutica dipende dallo stadio e dalla posizione del tumore, dalla salute generale del paziente e da altri fattori individuali.

  • Chirurgia: l’approccio più comune è la resezione, in cui viene rimossa una parte dello stomaco contenente il tumore. In casi avanzati, potrebbe essere necessaria una gastrectomia totale, ovvero la rimozione completa dello stomaco. In casi in cui è interessata la porzione superiore dello stomaco può essere necessario rimuovere anche il tratto terminale dell’esofago
  • Chemioterapia: Sempre più spesso viene somministrata prima dell’intervento chirurgico con lo scopo di ridurre la massa tumorale prima di un intervento chirurgico e prevenire la diffusione del tumore ad altri organi (chemioterapia neoadiuvante). In altri casi viene somministrata dopo l’intervento (chemioterapia adiuvante) con lo scopo di rafforzare l’azione del chirurgo. In altri casi ancora (presenza di metastasi) è l’unica terapia da offrire al paziente.
  • Radioterapia: utilizza raggi X ad alta energia per uccidere le cellule tumorali. Può essere utilizzata prima della chirurgia per ridurre le dimensioni del tumore o dopo per eliminare eventuali cellule residue.
  • Immunoterapia: una frontiera relativamente nuova, utilizza il sistema immunitario del paziente per combattere il cancro.
  • Terapia genetica: utilizza alcuni geni presenti nel tumore che sostengono la cresciuta tumorale. Alcuni farmaci bloccano questi geni o la loro azione rallentando o impedendo la crescita del tumore.

Il ruolo del sostegno psicologico

Affrontare una diagnosi di tumore dello stomaco può essere travolgente, sia fisicamente che emotivamente.

È fondamentale non sottovalutare l’importanza del sostegno psicologico.

Parlare con uno psicoterapeuta, partecipare a gruppi di sostegno o condividere le proprie paure e speranze con familiari e amici può fare una grande differenza nel percorso di guarigione.

Un futuro promettente

Grazie all’innovazione e alla ricerca in campo medico, le prospettive per i pazienti con tumore dello stomaco continuano a migliorare.

Nuovi farmaci e terapie emergono costantemente, offrendo speranza e nuove opportunità di trattamento.

È essenziale rimanere informati e, quando possibile, partecipare a studi clinici per accedere ai trattamenti più avanzati.

Riflessioni finali

Il tumore dello stomaco è senza dubbio una sfida, ma con l’informazione giusta, un approccio proattivo alla propria salute e l’accesso alle terapie moderne, la battaglia può essere vinta.

Ogni individuo ha la forza di superare le avversità, e nella lotta contro questa “epidemia silenziosa”, l’arma più potente è la conoscenza.